La verità paga sempre (attraverso la giusta comunicazione)

Da 15 anni lavoro nel settore dei servizi HR, di cui gli ultimi 9 dedicati alla ricerca e selezione di figure manageriali: ho incontrato e collaborato con centinaia di Aziende Clienti e di Candidati, ho lavorato gomito a gomito con decine di fantastici Colleghi da cui ho imparato moltissimo.

Ho seguito progetti internazionali in tutta Europa, Nord e Sud America, Middle e Far East, Australia e Africa entrando in contatto con persone di cultura, razza, credenze e tradizioni completamente differenti rispetto alle mie.
Dire la verità ai Colleghi, ai Collaboratori, ai Responsabili, ai Clienti e ai Candidati ha rappresentato il fil rouge del mio percorso professionale.
L’onestà, la sincerità, la coerenza, la meritocrazia e l’etica professionale fanno parte dei valori in cui credo fermamente.
Dare un feedback sincero a un Collega è motivo di confronto, agevola la comunicazione e può generare una stima reciproca.

Condividere con un Collaboratore una propria decisione senza l’utilizzo di artifici, apre ad un dialogo costruttivo e senza filtri.
Rispondere in modo onesto ad una richiesta del proprio Responsabile porta ad un’ottimizzazione dei processi aziendali, perché avere una fotografia esatta della realtà aiuta a prendere le decisioni giuste e ad abbattere le tempistiche.

Segnalare le criticità di un progetto o le aree di miglioramento di un’organizzazione ad un Cliente permette di considerare soluzioni alternative e apre le porte al cambiamento e all’innovazione.

La valutazione oggettiva delle competenze di un Candidato e la restituzione di un feedback schietto possono essere motivo di crescita e uno stimolo per ridefinire i propri paradigmi.
Per poterlo fare nella maniera ottimale sono fondamentali l’utilizzo della giusta modalità di comunicazione e un posizionamento UP-UP con il proprio interlocutore.

L’alterazione della realtà e le falsità sono solo verità posticipate che minano i rapporti e allontanano le persone.
In questi anni mi è capitato di incontrare professionisti ed organizzazioni orientati verso comportamenti poco trasparenti.

Vado avanti per la mia strada con la convinzione di aver creato nel mio piccolo un volano che genera positività e motivato dalle conferme ricevute da parte di alcune Persone Speciali che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio percorso.

P.S.: Sono un essere umano, mi è capitato un paio di volte di raccontare mezze verità (a fin di bene)!

Alessandro Pontiggia CEO & Founder Selection 4.0 SA

La verità paga sempre (attraverso la giusta comunicazione)

Da 15 anni lavoro nel settore dei servizi HR, di cui gli ultimi 9 dedicati alla ricerca e selezione di figure manageriali: ho incontrato e collaborato con centinaia di Aziende Clienti e di Candidati, ho lavorato gomito a gomito con decine di fantastici Colleghi da cui ho imparato moltissimo.

Ho seguito progetti internazionali in tutta Europa, Nord e Sud America, Middle e Far East, Australia e Africa entrando in contatto con persone di cultura, razza, credenze e tradizioni completamente differenti rispetto alle mie.
Dire la verità ai Colleghi, ai Collaboratori, ai Responsabili, ai Clienti e ai Candidati ha rappresentato il fil rouge del mio percorso professionale.
L’onestà, la sincerità, la coerenza, la meritocrazia e l’etica professionale fanno parte dei valori in cui credo fermamente.
Dare un feedback sincero a un Collega è motivo di confronto, agevola la comunicazione e può generare una stima reciproca.

Condividere con un Collaboratore una propria decisione senza l’utilizzo di artifici, apre ad un dialogo costruttivo e senza filtri.
Rispondere in modo onesto ad una richiesta del proprio Responsabile porta ad un’ottimizzazione dei processi aziendali, perché avere una fotografia esatta della realtà aiuta a prendere le decisioni giuste e ad abbattere le tempistiche.

Segnalare le criticità di un progetto o le aree di miglioramento di un’organizzazione ad un Cliente permette di considerare soluzioni alternative e apre le porte al cambiamento e all’innovazione.

La valutazione oggettiva delle competenze di un Candidato e la restituzione di un feedback schietto possono essere motivo di crescita e uno stimolo per ridefinire i propri paradigmi.
Per poterlo fare nella maniera ottimale sono fondamentali l’utilizzo della giusta modalità di comunicazione e un posizionamento UP-UP con il proprio interlocutore.

L’alterazione della realtà e le falsità sono solo verità posticipate che minano i rapporti e allontanano le persone.
In questi anni mi è capitato di incontrare professionisti ed organizzazioni orientati verso comportamenti poco trasparenti.

Vado avanti per la mia strada con la convinzione di aver creato nel mio piccolo un volano che genera positività e motivato dalle conferme ricevute da parte di alcune Persone Speciali che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio percorso.

P.S.: Sono un essere umano, mi è capitato un paio di volte di raccontare mezze verità (a fin di bene)!

Alessandro Pontiggia CEO & Founder Selection 4.0 SA